Testimonianze

In questo spazio si è inteso fornire alcuni spunti per una riflessione ulteriore sulla figura di Filippo Corridoni. Dalle testimonianze, più o meno dirette, dei contemporanei, artisti e poeti, dal pittore Carlo Carrà attraverso Ildebrando Cocconi e l’Agnoletti della Voce, la prestigiosa rivista fiorentina, per giungere allo straordinario pathos di San Martino del Carso di Ungaretti, con una curiosa chicca, come la poesia in dialetto milanese …alle riflessioni scritte di studiosi contemporanei… alle interviste dei suoi conterranei e soprattutto del nipote Filippo De Ambris Corridoni che ancora oggi, in modi anche diversi, ne testimoniano la presenza viva.

Testimonianze del tempo

Carlo Carrà
La mia vita a cura di Massimo Carrà
Milano, 1997

Giuseppe Ungaretti
Vita d'un uomo. Tutte le poesie a cura di Leone Piccioni
Milano, 1996

Telegramma Marinetti, novembre 1915
Gloria al forte e geniale interventista che con noi lottò nelle piazze per un’Italia più grande, più antitradizionale, più futurista.
Gloria a Corridoni che firmò le sue idee col suo sangue.
Marinetti, Boccioni, Lussu, Sant’Elia, Piatti, Sironi

Fernando Agnoletti
Filippo Corridoni in La Voce 15 nov. 1915
Firenze, anno VII, 1915

Ildebrando Cocconi
Per Filippo Corridoni
L'internazionale, 22 ottobre 1922

Mario Monguidi
Il Monumento a Filippo Corridoni
Concezione Artistica
Archivio Monguidi in Archivio Storico Comunale, Parma

Anonimo
Filippo Corridoni, in dialetto milanese
El Dana, L'Italia perduta, Milano, 1968

Testimonianze scritte

Andrea Benzi
Corridoni, un mito che non deve morire
Ci si chiede, ancora oggi, perché e soprattutto se la figura di Filippo Corridoni possa costituire un riferimento, un modello umano, un simbolo. [...]

Valerio Cervetti
Incontrarsi con Corridoni
Troviamoci da Corridoni, a volte era anche un “troviamoci da Filippo”. Era così, nella Parma di tanti anni fa, per me e per tanti della mia generazione. [...]

William Gambetta
Sul monumento a Corridoni di Parma
Rivolto verso il cielo, a tredici metri d’altezza, il volto di Corridoni si vede a fatica. Le braccia aperte, con le mani che afferrano l’aria, il petto allargato e il passo interrotto, tutto questo sì che si nota, e quasi incombe sulla via Emilia, la strada maestra che segna la città. [...]

Corrado Camizzi
Filippo Corridoni l’ “Arcangelo sindacalista”
A novantacinque anni dall’eroica morte sul campo, il mito di Corridoni è ancora vivo e si discute in sede storiografica sulla sua posizione politica e ideologica. [...]

Video interviste